"Era costei una creatura snella e fragile,che dava l'impressione di una bimba che avesse indossato per mascherarsi le enormi gonne a cerchi du suua madre,illusione che veniva aumentata dall'espressione timida,quasi sgomenta dei suoi occhi neri troppo grandi.Aveva una massa di riccioli bruni talmente stretti nrlla rete che non ne sfuggiva neanke uno,e quella massa scura accentuava la forma triangolare del viso.(...)era un viso dolce e timido,non bello,ed ella non aveva affatto furberie femminili.(...)Sembrava,ed era,semplice come la terra,buona come il pane,trasparente come l'acqua di fonte.Vi era nel suo modo di fare una tranquilla dignità che era stranamente commovente,molto al disopra dei suoi diciannove anni.La sua veste di organza grigia,con la sciarpa color ciliegia,di raso,nascondeva coi suoi drappeggi quanto il suo corpo aveva ancora di infantile,e il suo cappellino risaltava la sua carnagione color avorio.I pesanti orecchini d'oro coi lunghi pendenti (...)scendevano sulla fronte molto vicino agli occhi,i quali avevano il tranquillo splendore di un laghetto di montagna in una foresta durante l'inverno,quando le foglie brune si specchiavano nell'acqua tranquilla."
Bello lavoro! Grazie!!!!
RispondiElimina